Lo psicodramma

L’utilizzo dello psicodramma, con finalità al tempo stesso terapeutiche, sociali, pedagogiche ed estetiche, si perde negli albori della storia dell’uomo. In particolare l’antropologia ci consegna forme primordiali di psicodramma rappresentate dai miti di iniziazione, che condividono con questa una certa sacralità di tempi e di spazi in cui è possibile sperimentare entro i confini sicuri ed ovattati concessi all’educazione dei neofiti, dove la saggezza del gruppo necessita di essere “travasata” ai futuri adulti (Van Gennep, 1981).

Lo psicodramma è poi divenuto un’elaborazione teorica e un metodo psicoterapeutico e formativo elaborato dallo psichiatra J.L. Moreno (Bucarest 1899 – Beacon, New York 1974) in quasi sessant’anni di attività nel campo clinico, sociale, educativo, dapprima in Vienna e poi, a partire dal 1925, negli USA. Attraverso uno specifico setting e una serie di strumenti, di tecniche e di funzioni d’azione, lo psicodramma permette la rappresentazione ovvero la messa in scena del proprio mondo interiore da parte di un protagonista con l’aiuto degli io ausiliari. L’azione e la successiva analisi del vissuto, favoriscono importanti insight in ogni partecipante e nel gruppo stesso.

Le dinamiche di apprendimento interpersonale, di risonanza emotiva, di identificazione reciproca e di contenimento da parte del gruppo, espressioni che caratterizzano la dimensione collettiva del vivere sociale, costituiscono risorse importanti per la pratica psicoterapeutica gruppale in cui il mondo interno individuale è scenograficamente “montato” e sviscerato come oggetto di studio esterno e distaccato, anche per il paziente interessato in prima persona alla situazione inscenata (Razzini, 2004).

Negli ultimi decenni si è anche sviluppato, grazie a Dalmiro Bustos e Rosa Cukier, rispettivamente in Argentina e in Brasile e successivamente in Europa, un filone dello psicodramma bi personale/individuale noto anche come “psychodrama a deux”.

Lo psicodramma in ambito individuale è parte integrante della teorizzazione e applicazione moreniana.

In tale contesto lo psicodramma pur differenziandosi dal suo utilizzo gruppale, mantiene fondamentali e originari aspetti terapeutici: la ricchezza dell’attivazione sensoriale connessa al“ mettere in scena“; l’attivazione della dialettica io-attore e io-osservatore; la terapeuticità del modello intersoggettivo di relazione (De Leonardis 2011).

Affiliazioni internazionali

Un anno prima della sua morte, nel 1973, Moreno fonda l’Associazione Internazionale di Psicoterapia di Gruppo (International Association of Group Psychotherapy – I.A.G.P.),

L’ I.A.G.P (da alcuni anni rinominataInternational Association of Group Psychotherapy and Group Processes) ancora oggi rappresenta il riferimento scientifico, culturale e di standard formativi degli psicoterapeuti di gruppo di vari orientamenti di tutto il mondo. La sezione di psicodramma (Psychodrama Section) all’interno dello IAGP mira a diffondere informazioni sullo psicodramma e sugli ambiti ad esso connessi, nonché a favorire lo scambio di conoscenze e idee sull’evoluzione e gli sviluppi scientifici, teorici ed operativi dello psicodramma.

Lo psicodramma si è diffuso a livello internazionale sia come pratica che come ulteriore elaborazione metodologica e teorica. Tra i pionieri si ricordano Dalmiro Bustos, José Fonseca Filho, Icami Tiba e Monica Zuretti in America Latina, Anne Ancelin Schutzenberger in Francia,Pierre Fontaine in Belgio, J. G. Rojas-Bermudez in Spagna, P.F. Kellerman in Israele, Grete A. Leutz in Germania, Zerka Toeman Moreno, Adam Blatner L. Yablonsky e D. Kipper negli USA, René Marineau in Canada, Francis Batten, P. Holmes e Marcia Karp nel Regno Unito, Max Clayton in Australia.

In Italia lo psicodramma classico è stato introdotto particolarmente da Giovanni Boria tra i fondatori della FEPTO (Federation of European Psychodrama Training Organisations) e dell’AIPsiM (Associazione Italiana Psicodrammatisti Moreniani), nata a Brescia nel 1983 con lo scopo di favorire la conoscenza e lo sviluppo dello psicodramma moreniano nei suoi aspetti di ricerca scientifica e di applicazione pratica. Giovanni Boria (Studio di Psicodramma di Milano) è direttore del Corso Quadriennale Di Specializzazione in Psicoterapia (approccio psicodramma moreniano) riconosciuto dal MIUR da oltre 10 anni.